Un veicolo incollato suona come un’idea assurda, ma … è possibile che ne abbiate già guidato uno.
L’uso di adesivi industriali permette ai costruttori di automobili di esplorare tecniche di assemblaggio che coinvolgono meno saldature ed impiego di bullonatura, riducendo così, oltre al peso, anche i rumori nel veicolo, le vibrazioni e la rigidità sia statica che dinamica.
Ne consegue un concreto aumento della sicurezza e del comportamento nei crash test.
Inoltre, l’estensione dell’impiego di materiali compositi, come CFRP, spinge sempre più le industrie automobilistiche verso collanti e adesivi al posto della saldatura tradizionale e della bullonatura.
I compositi stanno guadagnando terreno nella produzione automobilistica a causa del loro risparmio di peso, ma restano difficili da unire.
Gli adesivi Dow Automotive offrono una valida alternativa ai processi tradizionali meccanici e termici che non possono essere applicati a questi materiali leggeri.
Oggi lo sviluppo dei collanti porta a prodotti lavorabili per 90 secondi, dopo essere stati applicati su un componente e prima che inizi l’adesione, e completamente induriti dopo solo un’ora e mezza più tardi raggiungendo la loro resistenza massima.
Questo offre l’ulteriore vantaggio di ridurre i tempi dei cicli produttivi.
Tali prodotti sono privi di sostanze chimiche disciplinate dalle direttive RoHS, e sono conformi alla Global Automotive Declarable Substance List (GADSL), un’iniziativa da parte dei leader del settore automotive, dei fornitori di componenti, e delle industrie chimiche e delle materie plastiche come impegno di essere trasparenti circa l’uso di alcune sostanze in tutta la catena di fornitura.
