Gli adesivi strutturali sono caratterizzati da una grande tenuta che li permette eccellenti prestazioni meccaniche su substrati dissimili, per questa ragione questi adesivi possono sostituire i classici metodi tradizionali di assemblaggio come rivetti, viti, bulloni e saldature.
Gli adesivi strutturali sono chiamati in questo modo perché quando vengono applicati e iniziano il processo di polimerizzazione creano un legame estremamente forte e tenace con il substrato dando un apporto strutturale alle parti accoppiate.
Gli adesivi strutturali riescono a far distribuire in modo omogeneo le forze su tutta l’area incollata; contrariamente immagina lo sforzo di una vite nel tenere assemblati due componenti in cui ogni sollecitazione si concentra nel punto di fissaggio.
Gli adesivi strutturali possono accoppiare substrati dissimili: per esempio lega di alluminio e materiali termoplastici, metalli e compositi in carbonio; materiali che non possono essere saldati in alcun modo e che, se assemblati meccanicamente, darebbero risultati inferiori.
L’ adesivo strutturale offre ai progettisti la possibilità di realizzare, adottando materiali differenti (compositi, leghe leggere e polimeri plastici) dei manufatti leggeri e resistenti. Gli adesivi strutturali facilitano l’integrità e le prestazioni dei materiali perché non ci sono fori rivetti ed elementi di fissaggio che possono indebolire la struttura.
Ricordati che anche se gli adesivi strutturali possono unire materiali estremamente dissimili è sempre opportuno preparare adeguatamente le superfici.